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Il significato del bruxismo
Se al risveglio avverti un leggero indolenzimento alla mandibola, oppure se ti svegli e ti senti già stanco, come se non avessi mai dormito, prova a parlarne con il tuo dentista, potresti soffrire di bruxismo e ancora non lo sai
Il bruxismo è un atto involontario, che consiste nello stringere e digrignare i denti durante la fase del sonno. Gli episodi di bruxismo possono ripetersi anche più volte durante la notte, soprattutto nel corso della fase rem.
Si tratta di un disturbo molto diffuso, che può presentarsi in varie forme ed in vari momenti della vita. Non è possibile stabilire, a priori, la causa principale del disturbo e quindi non è possibile neanche pianificare alcuna terapia farmacologica specifica per curarlo.
Spesso per dare una spiegazione a questi fenomeni tendiamo ad abusare della parola stress. In realtà, le cause sono molteplici e complesse.
Si può bruxare:
- per abbattere un ostacolo, anche piccolo, alla chiusura dei denti, ad esempio un’otturazione troppo alta, una protesi troppo alta, un dente estruso per mancanza dell’antagonista o inclinato per mancanza del dente vicino.
- perché la chiusura della bocca non è compatibile con l’assetto posturale del capo, un classico esempio è il colpo di frusta in seguito ad incidente automobilistico. L’irrigidimento dei muscoli cervicali (che rimane anche a distanza di anni se non viene trattato!) porta ad una verticalizzazione della cervicale con uno scivolamento di compenso in avanti della mandibola.
- Altre volte il serramento rappresenta un ancoraggio del corpo ai denti. Deficit informazionali legati ad altri modulatori (spesso gli occhi) portano a stringere i denti, poiché l’occlusione per la sua topica rispetto al cranio rappresenta un riferimento spaziale per il corpo.
- Per un forte stato di stress.
In conseguenza della contrazione della muscolatura masticatoria, il bruxismo, a lungo andare, causa l’usura delle due arcate dentali, mettendo in pericolo la naturale fisiologia della dentatura. Il bruxismo non solo deteriora lo smalto dei denti, ma provoca seri danni anche all’apparato muscolo-scheletrico, causando forti cefalee, fastidiosi acufeni, dolori cervicali, etc.
Una diagnosi precoce può evitare la creazione di danni permanenti ai denti.
Nonostante non sia ancora molto chiara l’origine specifica del disturbo, uno dei rimedi più efficaci resta sicuramente il bite: una mascherina elastica che, una volta posta fra le due arcate dentali, permette di protegge lo smalto dei denti e di favorire un riallineamento mandibolare, riducendo notevolmente gli effetti del bruxismo.
Pillole di Odontoiatria
A che età è consigliabile effettuare la prima visita odontoiatrica?Questa è una delle domande più frequenti che i si pongono i genitori.
In realtà non c’è una regola precisa da rispettare, molto dipende dal singolo caso o dalla patologia. Di solito se non ci sono problematiche particolari si consiglia di far controllare la bocca dei bambini quando sono comparsi tutti i denti da latte, quindi intorno ai 4-5 anni.
Iniziare la terapia in questa fase, molte volte, significa evitare le estrazioni in età più adulta.
Un suggerimento, questo, spesso disatteso nell’errata convinzione che i denti da latte siano destinati comunque a cadere e quindi che non necessitino di attenzioni e di cure, come quelli permanenti.
Un mito assolutamente da sfatare, soprattutto in un’ottica di prevenzione.
Oggi molti pediatri, odontoiatri ed igienisti dentali sostengono, anzi, che sarebbe opportuno accompagnare il proprio bambino ad una prima visita, non più tardi di sei mesi dalla comparsa del primo dentino.
Non dimentichiamo che i denti da latte hanno 3 diverse funzioni, tutte molto importanti:
- permettono al bambino di iniziare a masticare;
- guidano una crescita corretta della bocca;
- mantengono lo spazio giusto per i successivi denti permanenti.
Per fare tutto ciò devono essere sani e posizionati correttamente. Se un dentino si ammala e deve essere tolto, i denti vicini possono crescere inclinati. Questo può provocare uno squilibrio di tutta la bocca, che avrà ripercussioni sulla dentatura permanente in età adulta.
Per questo è importantissimo sottoporsi ad una visita precoce dal proprio dentista!